È sorprendente come in così poco tempo mi sia abituato a questo nuovo approccio alla scrittura. Un mondo in cui ti puoi concentrare solo sul significato di ciò che vuoi dire lasciando tutto il resto al computer.
Questo è il mondo di LaTeX (pronunciato
latek).
LaTeX è un sistema di composizione di testo particolarmente indicato per la produzione di documenti scientifici e matematici di elevata qualità tipografica, ma è anche adatto a produrre tutti gli altri tipi di documenti, dalle semplici lettere ai libri più completi. LaTeX usa TeX come motore di formattazione.
Per un utilizzo di base è necessario imparare una manciata dei comandi molto intuitivi. Se invece volete farne un utilizzo approfondito, visto il vastissimo mondo in cui vi addentrerete, può diventare anche un caso di studio. Se siete in cerca di consigli per l'utilizzo o se siete solamente curiosi, oltre alle molte guide disponibili in rete esiste anche un
Gruppo Utilizzatori Italiani di LaTeX (GuIT) sempre molto attivo nei confronti dei nuovi utenti.
A differenza dei compositori di documenti più conosciuti, come ad esempio LibreOffice, che sfruttano un approccio di tipo WYSIWYG (What You See Is What You Get,
quello che vedi è quello che si ottiene), con LaTeX si invita l'autore a focalizzarsi sul significato di ciò che sta scrivendo lasciando al computer il compito di generare l'impaginazione. Il testo del documento conterrà anche di comandi indispensabili a LaTeX per comprendere che genere documento stiamo scrivendo (romanzo, articolo, lettera, slides, etc.) ed in base a questo genererà l'output finale, costruendolo, mediante la compilazione, dal file che abbiamo creato. Questo approccio prende il nome di WYSIWYM (What You See Is What You Mean,
ciò che vedi è quello che intendi).
Ormai LaTeX è utilizzato in quasi tutti gli ambienti accademici in quanto fornisce una facilità di inserimento e gestione delle formule matematiche, delle figure e delle tabelle invidiata da tutti i più comuni word processor. Tutte queste semplificazioni sono generate semi-automaticamente dal computer e sono state studiate in modo tale da aiutare l'autore nell'impaginazione di un documento facilmente leggibile, graficamente gradevole e che non affatichi il lettore. Questa cura quasi maniacale del testo parte dalla formattazione di pagine (margini, grandezza caratteri, etc), titoli (dimensioni, etc.) arrivando persino a curare la lunghezza degli spazi tra le parole per cercare di creare righe della stessa lunghezza e che abbiano una determinata concentrazione di parole al loro interno.
Da un semplice file di testo con estensione .tex privo di qualsiasi stile, dopo la compilazione, otterremmo un file .pdf impaginato perfettamente (in alternativa è possibile ottenere anche .dvi, .html, .doc o .odt).
Il sistema TeX , sul quale si basa LaTeX , è stato creato nel 1978 dal matematico-informatico Donald E. Knuth, professore emerito presso l’Università di Stanford. Il nome deriva dalla radice greca thècne che significa ‘arte’ o ‘tecnica’. Knuth è meglio conosciuto come l'autore dell'opera
L'arte della programmazione (The Art of Computer Programming), uno dei più importanti libri nel campo dell'informatica.
È doveroso citare che oltre ad essere il creatore di TeX è anche il creatore di METAFONT, il sistema per il disegno di font. Una singolarità che accomuna questi due linguaggi è che il numero delle versioni di TeX tende a π mentre quello di METAFONT ad e.
Successivamente, nel 1985, il matematico-informatico statunitense Leslie Lamport creò una serie di macro per TeX , generando così il nome LaTeX .
Sto usando LaTeX da un mese circa, da allora impiego molto meno tempo per creare i miei documenti e posso dedicare il tempo restante per soffermarmi a curare la forma espressiva. Lo ritengo un validissimo metodo per comporre i miei scritti e penso proprio che continuerò ad utilizzarlo per scoprirne tutte le potenzialità.
Un'ultima chicca riguardante LaTeX è che la creazione di indici e bibliografie è del tutto automatica, necessita solo di due semplici comandi.
Chi fosse interessato ad entrare in questo nuovo mondo consiglio di visionare questo
link e di utilizzare questa guida:
Una (mica tanto) breve introduzione al LaTeX.
Devo confessare che ho scritto questo articolo prima in LaTeX e solo successivamente l'ho copiato ed incollato nell'editor di Blogger. Vi fornisco quindi, come esempio, proprio questo stesso articolo. Vi invito a scaricare e visionare sia il file sorgente .tex che il file di output .pdf tramite questo
link.
Nessun commento:
Posta un commento